Questo post è tutto dedicato a un’amica speciale. Non posso racchiudere in poche parole la gratitudine e l’affetto che provo per Dominga. Sono quasi nove anni che ci conosciamo e con lei è sempre casa – un invito per una merenda su una tavola imbandita, un sorriso nelle giornate storte, incontri con personaggi buffi, sogni e delusioni condivisi e alleviati, la sua famiglia grande e generosa anche se lontana 800 km. La semplicità della ricetta dei crostoni di grano duro con pomodoro, scamorza e olive nere racconta della Puglia e di come dentro a un cibo ci può essere un mondo. E’ un grazie sussurrato per ogni giorno speso insieme in questi lunghi anni e una benedizione per la vita che sembra difficile, ma sa anche metterci sulla strada persone meravigliose.
BISCOTTI ALL’AVENA, “Pagine ai fornelli” e un libro meraviglioso
La ricetta che vi presento oggi è semplice ed è frutto di un’occasione particolare.
Confesso che quando ho letto del contest “Pagine ai fornelli” sul blog di Betulla, nella mia testa si sono affollate molte idee e alla fine sono arrivata quasi allo scadere della tenzone.
Leggo da quando ne ho memoria – le mie prime letture sono state le riviste mediche di mia mamma che tenevo rigorosamente a rovescio, poi le etichette delle bottiglie d’acqua, i biglietti della spesa, e appena compreso il miracolo di padroneggiare qualche riga, mi sono tuffata sui libri con le storie.
Per qualche paradosso, mi è sempre stato difficile raccontare agli altri dei miei libri – perché un libro è immaginazione, pensieri, rabbia e amore assoluto per i personaggi, e talvolta si resta così trafitti dentro che alle persone intorno si finisce per apparire davvero un po’ strani e acchiappanuvole. Succede così e succede sempre, anche ora che sono adulta e da otto anni, una volta al mese, condivido le opinioni con un gruppo di lettura fantastico – lì non ci guardiamo con perplessità, ma io so che non sarò mai pienamente capace di descrivere cosa significano i libri per me, quando colpiscono duro e chiedono a gran voce un posto.
La sfida di un romanzo in cui si racconta una ricetta è stata quindi doppia. Se la lettura mi ha conquistato prestissimo, il piacere di cucinare è arrivato tardi e non mi sta più lasciando. Veniamo però alla lettura scelta…
Il libro è “Canto della pianura” di Kent Haruf. E’ il secondo volume di una trilogia meravigliosa ambientata a Holt, un paese immaginario del Colorado.
Non ci sono battaglie, colpi di scena, amori folli e improvvisi intrecci di destini che cambiano tutto qui. Si incontrano vite semplici che scorrono lentamente, e quando i personaggi si trovano davanti l’interrogativo di una svolta camminano a piccoli passi per non esserne travolti – ci sono vecchi abitudinari e bambini che crescono e osservano, giorni lunghissimi, e cavalii e attimi di poesia raccolti da dettagli invisibili, e su tutto una pianura che assomiglia una montagna di ricordi.
La ricetta è quella dei biscotti all’avena che i bambini Bobby e Ike cucinano con la vecchia signora Stearns. Semplice come il romanzo, ma con il sapore dell’atmosfera di casa e una punta di spezie per pain d’epices per lo stupore dolceamaro che ogni giorno porta con sé.
“Allora, di cosa abbiamo bisogno? Li fissò come se potessero saperlo. Loro ricambiarono pazienti lo sguardo, limitandosi a restare in piedi davanti a lei, in attesa. Abbiamo bisogno della maggior parte degli ingredienti, disse (…).
Ehi, disse. Datemi qualcosa su cui scrivere. Quel giornale va bene. Passatemi quel giornale. Era il Denver News del mattino, ancora arrotolato con l’elastico messo dai ragazzi all’alba allo scalo ferroviario. Lei lo aprì, strappò via dalla prima pagina un pezzo rovinato e cominciò a scrivere lungo il margine bianco l’elenco degli ingredienti – farina d’avena, uova, zucchero di canna (…)
Che altro occorre? domandò lei. Leggete.
Vaniglia.
Lassù. Sul ripiano di mezzo. E poi?
Bicarbonato.
Lì. Indicò con il dito. Ancora qualcosa?
No. C’è tutto.
Molto bene, disse. Capite? Se sapete leggere, sapete cucinare”
BISCOTTI ALL’AVENA
Ingredienti per circa 20 biscotti
150 g di farina di tipo 1
75 g di zucchero di canna
un uovo
200 g di fiocchi d’avena
100 ml di olio di semi
mezzo cucchiaino di lievito
una punta di cucchiaino di spezie per pain d’epices
un cucchiaio di latte di soia
Mescolate in una terrina tutti gli ingredienti secchi e nell’altra gli ingredienti liquidi. Unite i due composti amalgamandoli bene e lasciate riposare per un’ora.
Date al composto la forma di tante palline e appiattitele sulla carta da forno.
Infornate a 190° per una decina di minuti. Fate attenzione perché i biscotti all’avena tendono a cuocersi molto rapidamente!
Con questa ricetta partecipo a #pagineaifornellicontest di Betulla.
Sono felice di pubblicare il primo post nella nuova casa del mio blog.
Si respira aria di pulito e si aspetta che gli amici vengano a trovarci per festeggiare. Sulla tavola ci sono tanti piatti e tante idee, sempre in divenire ma con un quadro un po’ più chiaro rispetto agli esordi.
Ho messo acquerelli alle pareti e ho studiato la grafica insieme a Luca, perché questa casa virtuale somigli alla nostra casa vera, con quel tocco di delicatezza e determinazione che ci contraddistinguono. Ci piace pensare che qui staremo bene insieme a chi ci leggerà.
FUSILLI AGLI SPINACI E FETA
Ingredienti per 2 persone
120 gr di pasta corta formato fusilli
800 gr di spinaci freschi
una confezione di feta
una quindicina di nocciole
olio evo
sale
Lavate accuratamente gli spinaci e cuoceteli in abbondante acqua, poi strizzateli e tritateli finemente. Mettete gli spinaci in una padella con l’olio e passateli a fuoco lento.
Aggiungete la feta sbriciolata facendola sciogliere.
Dopo aver lessato i fusilli in acqua salata, scolateli al dente e saltateli in padella con la crema di spinaci e feta.
Sgusciate le nocciole, tostatele in un padellino e tritatele grossolanamente al mortaio.
Cospargete i fusilli con la granella di nocciole prima di servirli.